mercoledì, novembre 09, 2005

Il Mistero Della Santissima Trinità

Sul nome delle cose e delle idee


Un bambino, di nome Carl Friedrich, va dal parroco del suo paese, un certo Joseph.
- Padre, non capisco niente di religione!
- Sono qui per questo, figliolo!
- Posso chiamarla in un altro modo? Sa, padre è il modo con cui chiamo il mio genitore, e quello con cui lei mi dice di chiamare il mio, il nostro dio... mi crea un po' di confusione...
- (Interrompendolo) hai detto dio... si dice Dio!
- Si padre, cioè Padre, ma, dicevo, non vorrei fare confusione tra dio, cioè Dio, e...
- Figliuolo, l'ubbidienza è la causa della serenità, e tu sei poco sereno..
- Padre, Lei mi continua ad interrompere, e io vado in confusione, e poi io sono ubbidiente verso i miei genitori, però...
- Figliolo, bada bene, io ho detto che non sei sereno, Tu hai detto di essere ubbidiente. Mmh, hai la coda di paglia?
- (non capendo il modo di dire) coda di paglia?...Padre, io sono qui per farle delle domande.
- (riluttante) va bene...
- Posso chiamarla in un altro modo?
- Va bene. Il mio nome è Benedetto.
- No padre, cioè Padre, cioè Benedetto, lei si chiama JOSEPH!
- Figliolo! Non alzare la voce! Quello è il mio nome prima del matrimonio con Cristo!
- Matrimonio? Tra maschi? Ma l'altro giorno mi ha detto che è una malattia...
- No figliolo, era nel senso...
- Allora voleva dire "prima del matrimonio con la Madonna"?
- Senti figliolo, veniamo al dunque. Però lasciamo perdere il discorso del matrimonio con Cristo, e della confusione tra tuo padre, me (tuo Padre), e Dio, nostro Santissimo Padre!
- Ma padre, cioè Padre, ehm, Benedetto. Posso chiamarLa Joseph?
- (con aria magnanima) va bene, ma non ti montare la testa! Ricorda che devi ubbidienza verso tuo Padre, ma anche verso tuo pad...
- (interrompendolo) Quello che non capisco è la Trinità. Dio è uno ed è trino. Ma che vuol dire? Come lo devo pensare Dio? Il buon Joseph trasalì, evidentemente il bambino aveva toccato un tasto dolente. Il parroco assunse un'aria ieratica, ma un po' scolastica, ed esordì, citando ad ogni sua frase il passo del Catechismo dal quale attingeva, con aria di volersi ancorare a quelle parole:
- I cristiani vengono battezzati « nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo » (Mt 28,19). Prima rispondono: « Credo » alla triplice domanda con cui ad essi si chiede di confessare la loro fede nel Padre, nel Figlio e nello Spirito: « Fides omnium christianorum in Trinitate consistit – La fede di tutti i cristiani si fonda sulla Trinità ».
- Quindi è come la mitologia che faccio a scuola? Padre, Figlio...polite...politeismo?
- Figlio, i cristiani sono battezzati « nel nome » – e non « nei nomi » – del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo; (277) infatti non vi è che un solo Dio, il Padre onnipotente e il Figlio suo unigenito e lo Spirito Santo: la Santissima Trinità.
- Allora, se non siamo polit..non mi viene la parola, Dio è formato da tre parti distinte che lo compongono:
Padre, Figlio, e Spirito Santo. Come tre fette di una torta!
- Figlio, tre fette di una torta. Stai diventando blasfemo!
- Ma come faccio a pensare senza immaginare!
- Sai cosa disse Sant'Agostino? Credo quia absurdum. "Credo perché è assurdo!".
- Si, Joseph, cioè Benedetto, ma mi permette almeno di fare delle figure astratte che non ricordano torte o altre cibarie.
- Va bene, Figlio, cioè (battendosi la testa calva) figlio. Ma solo cose come questa (dalla tasca):
Vedi, figliolo, la trinità non è la somme di tre cose diverse!
«La Trinità è Una. Noi non confessiamo tre dei, ma un Dio solo in tre Persone: "la Trinità consustanziale". Le Persone non si dividono l'unica divinità, ma ciascuna di esse è Dio tutto intero: "Il Padre è tutto ciò che è il Figlio, il Figlio tutto ciò che è il Padre, lo Spirito Santo tutto ciò che è il Padre e il Figlio, cioè un unico Dio quanto natura". "Ognuna delle tre Persone è quella realtà, cioè sostanza, l'essenza o la natura divina"» Catechismo Della Chiesa Cattolica, par. 253.
- (grattandosi la testa) Allora se non è, per così dire, la somma delle tre parti... dio, cioè Dio, è formato dall'intersezione di tre parti, Padre, Figlio Spirito Santo..
Il piccolo Carl Friedrich, domandandosi perché il suo parroco lo chiamasse sempre Figlio (cioè figlio, prese un bastone e comincio a incidere diagrammi di Venn sulla terra.
- Figliolo, sei un vizioso!
- Perché?
- La castità esprime la raggiunta integrazione della sessualità nella persona e conseguentemente l'unità interiore dell'uomo nel suo essere corporeo e spirituale. La sessualità diventa personale e veramente umana allorché è integrata nella relazione da persona a persona, nel dono reciproco, totale e illimitato nel tempo, dell'uomo e della donna". Essa implica "l'integrità della persona e l'integralità del dono".
- Ma cosa? (battendo la mano sulla testa). No padre, non è un ca... quella cosa che è peccato dire o toccare! Le è venuto in mente questo? Anche l'altro giorno... si dice... coda di paglia?
- Ah, ora ho capito! Non ho la coda di paglia. Noi padri della chiesa
dobbiamo educare i figli che rischiano di perdere la retta via, abbiamo un dovere anche per quanto riguarda l'educazione sessuale. Dovete imparare quanto può essere triste e sventurato questo dono di Dio, se non avviene nella grazia del Signore! Beh, comunque più o meno è così che devi pensare la trinità... (Carl trattene delle risatine, per un pensiero osceno che gli sarebbe
costato 20 Ave Maria). Poi gli venne una vena di tristezza, pensando ai preti che fanno educazione sessuale. Poi riprese, battagliero.
- Ma Joseph, così abbiamo al centro Dio (Padre, Figlio, Spirito Santo), poi abbiamo Spirito Santo- Padre, Spirito Santo-Figlio e Figlio-Padre attorno al Dio centrale. E All'esterno Spirito Santo, Padre e Figlio.
- Figliolo...
- Mi può chiamare in un altro modo?
- Va bene Carl, vedi (ripetendo la frase di prima): «La Trinità è Una. Noi non confessiamo tre dei, ma un Dio solo in tre Persone: "la Trinità consustanziale". Le Persone non si dividono l'unica
divinità, ma ciascuna di esse è Dio tutto intero.
- E fino a qui il disegno corrisponde!
- (continuando) "Il Padre è tutto ciò che è il Figlio, il Figlio tutto ciò che è il Padre, lo Spirito Santo tutto ciò che è il Padre e il Figlio, cioè un unico Dio quanto natura". "Ognuna delle tre Persone è quella realtà, cioè sostanza, l'essenza o la natura divina"» Catechismo Della Chiesa Cattolica, par. 253.
- Beh ora non torna più, questa seconda parte elimina, per così dire, le parti che differenziano il
Padre dal Figlio o il Figlio dallo spirito o...
- Esatto! Non sono distinguibili!
- Allora sono una cosa tipo questa:







- No figliolo, cioè Carl, in questo modo puoi distinguere fra i tre ovali.
- Ha ragione Joseph! Allora così!
- Perfetto! Sia lodato il Padre
- Sempre sia lodato lo Spirito Santo.
- Figliolo, non si risponde così!
- Ma padre, siamo arrivati alla conclusione che Padre, Figlio o spirito santo sono la stessa cosa! Ha solo tre nomi diversi! Il prete, sgomento, immaginò un mondo dove non si potesse distinguere tra i padri e i figli, tra chi
lavora e chi fa lavorare, tra un'idea e la sua realizzazione. Ci pensò su un bel po'. Poi esordì:
- Devi pensare ad una torta con tre fette...
La discussione continuò a lungo, in modo ciclico, tornando sempre alle fette di torta o a forme strane. Dopo molti anni i due si rincontrarono molto cresciuti. Ed arrivarono ad una conclusione: il mistero della trinità è un mistero del...