lunedì, maggio 21, 2007

Negazionismo

Papa Benedetto XVI, 13 maggio 2007:

«L'annuncio di Gesù e del suo Vangelo non comportò, in nessun momento, un'alienazione delle culture precolombiane, né fu un'imposizione di una cultura straniera».


Juan Lopez de Palacio Rubios,
Requerimento, 1514, da leggere (in spagnolo!) nei villaggi delle civiltà precolombiane:

«Vi notifichiamo e vi facciamo sapere, come meglio possiamo, che il Signore Iddio, vivo ed eterno, creò il cielo e la terra, e un uomo e una donna dai quali noi e voi e tutti gli uomini del mondo furono e sono discendenti [...] Tra tutte le persone il Nostro Signore ne incaricò una, chiamata San Pietro [
sic], affinché di tutti gli uomini del mondo fosse signore e superiore, al quale tutti dovesseri obbedire, e che fosse a capo dell'intera razza umana [...] E allo stesso modo sono stati considerati coloro che furono eletti dopo di lui al soglio pontificio, e così è stato fino ad oggi, e così sarà fino alla fine del mondo. [...]

Se invece così non farete, o maliziosamente prenderete tempo, vi assicuro che con l'aiuto di Dio noi ci scaglieremo contro di voi, vi faremo guerra in tutti i modi e con tutti i mezzi che potremo, e vi assoggetteremo al giogo e all'obbedienza della Chiesa e delle Loro Maestà, e cattureremo voi e le vostre donne e i vostri figli, e ne faremo degli schiavi e come tali li venderemo e disporremo di loro, e prenderemo i vostri beni e vi faremo tutto il male che potremo.».

giovedì, gennaio 04, 2007

Dal Processo a Oscar Wilde

CARSON: Lei ha letto "Il prete e il chierichetto"?
WILDE: Sì.
CARSON: Non dubita che quello fosse un racconto sconveniente?
WILDE: Dal punto di vista letterario era altamente sconveniente. Per uno che si occupi di letteratura è impossibile giudicarlo diversamente. Per "letteratura" intendo il trattamento, la scelta del tema e così via. Giudicai pessima la forma e pessimo il soggetto.
CARSON: Se non sbaglio lei è dell'idea che non esistano libri immorali.
WILDE: Infatti.
CARSON: Posso concludere che per lei "Il prete e il chierichetto" non era uno scritto immorale?
WILDE: Era peggio che immorale. Era scritto male.
CARSON: Non era la storia di un prete che si innamora di un ragazzo che lo aiuta all'altare, che viene poi scoperto da un curato nella stanza del prete con conseguente scandalo?
WILDE: L'ho letto una volta sola, lo scorso novembre, e per niente al mondo lo rileggerei. Non mi piace. Non mi interessa.
CARSON: Lei ritiene il racconto blasfemo?
WILDE: Ritengo che abbia violato ogni canone di bellezza artistica.
(...)
CARSON: Risponda alla domanda, signore. Considerò il racconto blasfemo o no?
WILDE: Lo reputai disgustoso.
CARSON: Capisco. Lo sa che nel racconto quando il prete dà il veleno al ragazzo pronuncia le parole della consacrazione del rito anglicano?
WILDE: L'avevo completamente dimenticato.
CARSON: E questo non lo considera blasfemo?
WILDE: A me sembra orribile. "Blasfemo" non appartiene al mio vocabolario.
(...)
CARSON: Ho ragione se dico che lei non si preoccupa degli effetti morali o immorali che un'opera può produrre?
WILDE: Giusto, è così.
(...)
Quando scrivo una commedia o un libro, mi occupo esclusivamente di letteratura. Cioè di arte. Non mi propongo di fare del bene o del male, ma di cercare di creare una cosa che abbia un certo grado di bellezza.
CARSON: "Se si dice la verità si è sicuri, prima o poi, di essere scoperti". (...) E' (una massima, NdT) buona per i giovani?
WILDE: Qualsiasi cosa stimoli a pensare è buona, a qualunque età.
CARSON: Che sia morale o immorale?
WILDE: Moralità e immoralità non esistono per il pensiero. Riguardano l'emozione.
(...)
CARSON: Cito dalla sua introduzione a "Dorian Gray": "Non esistono libri morali o immorali come crede la maggior parte della gente. I libri sono scritti bene o scritti male." Questo esprime la sua opinione sull'arte?
WILDE: La mia opinione sull'arte? Sì.
CARSON: Ne deduco che quando un libro è scritto bene, per quanto immorale possa essere, secondo lei è un bel libro?
WILDE: Sì, se è scritto così bene da suscitare un sentimento di bellezza, che è il sentimento più alto che un essere umano possa provare. Se fosse scritto male, provocherebbe una sensazione di disgusto.
CARSON: Allora un libro scritto bene, ma che sostenga principi morali corrotti, potrebbe essere un buon libro?
WILDE: Nessun'opera d'arte sostiene mai dei princìpi. I principi appartengono a chi non è artista.
CARSON: Un romanzo corrotto potrebbe essere un buon libro?
WILDE: Non so cosa intenda lei per "romanzo corrotto".
CARSON: Posso dire allora che "Dorian Gray" si presta a essere considerato tale?
WILDE: Solo da parte di bruti e illetterati. Le opinioni dei filistei in arte sono di una imbecillità incalcolabile.
CARSON: Un illetterato che leggesse Dorian Gray potrebbe considerarlo tale (corrotto, ndt)?
WILDE: Le opinioni degli illetterati sull'arte sono bizzarre. Io mi occupo soltanto delle mie opinioni sull'arte. Di quello che pensano gli altri non mi importa un accidente.

mercoledì, dicembre 13, 2006

U.S.A.


Interventi USA nel mondo

Bombardamenti:
- Cina 1945-6
- Corea 1950-3
- Guatemala 1954
- Indonesia 1958
- Cuba 1959-61
- Guatemala 1960
- Vietnam 1961-73
- Congo 1964
- Laos 1964-73
- Perù 1965
- Cambogia 1969-70
- Guatemala 1967-69
- Grenada 1983
- Libano 1983-84
- Libia 1986
- El Salvador anni ‘80
- Nicaragua anni ‘80
- Iran 1987
- Panama 1989
- Iraq 1991-2002
- Kuwait 1991
- Somalia 1993
- Bosnia 1994-5
- Sudan 1998
- Afghanistan 1998
- Jugoslavia 1999
- Afghanistan 2001…
- Iraq 2003…


Tortura:
- Grecia anni ’40-70 (Cia: addestramento e attrezzature per la tortura)
- Iran anni ’50-79 (Cia: costituzione e addestramento della Savak, la polizia segreta)
- Germania anni ’50 (tortura direttamente praticata dalla Cia)
- Vietnam anni ’60-70 (tortura direttamente praticata dalla Cia e dall’Esercito)
- Bolivia 1967 (Cia: supervisione e addestramento)
- Uruguay anni ’60-70 (Cia e Agenzia internazionale per lo sviluppo: addestramento)
- Brasile anni ’60 (Cia e Agenzia internazionale per lo sviluppo: addestramento)
- Guatemala anni ’60-90 (Cia: addestramento e attrezzature)
- El Salvador anni ’80 (Cia: addestramento e attrezzature)
- Honduras anni ’80 (Cia ed Esercito: addestramento, attrezzature e «operatività»)
- Panama anni ’90 (tortura direttamente praticata dall’Esercito USA)
- Iraq 2003/04 (tortura direttamente praticata dall’Esercito USA)


Sovvertimento delle elezioni in paesi stranieri:
- Filippine anni ‘50
- Libano
- Cile 1973 (Influenza fondamentale della Cia e ingenti finanziamenti a Pinochet)

La famiglia

Avete davvero paura, se basta l'unione di due persone dello stesso sesso per mettere in dubbio i vostri valori. I vostri cari saranno traviati dal cattivo esempio di qualcuno che magari non appartiene nemmeno alla vostra comunità?



Pensate che se fosse vietato un matrimonio omossessuale i vostri figli avrebbero più possibilità di imboccare la retta via?
Quale ferrea fede può scricchiolare difronte a questo? Forse una fede imposta?

Ma non è così, purtroppo non è così semplice, e non siete affatto stupidi. Sarebbe il male minore.
Voi credete che la vostra precettistica sia al di sopra di qualsiasi scelta umana. Non più l'etica serve l'uomo.

L'uomo serve all'etica: Welby deve rimanere vivo per dimostrare alla collettività il valore assoluto che assegnate alla vita, per esorcizzare le vostre paure. Non avete paura del dolore, ma avete paura della vita e della morte, ma soprattutto avete paura di non credere.

In realtà non ve ne frega niente di come sta, d'altronde non è nemmeno cattolico. Attenzione! Non è cattolico! Allora perché vi accanite tanto? Perché il Papa non si rivolge ai cattolici, ma agli italiani? Perché in qualsiasi altro stato moderno il dettame di un cardinale viene visto come ne più ne meno di un'annotazione curiosa data ai suoi fedeli e non allo stato stesso?

Siamo intrisi in modo talmente invasivo in questa prassi che ormai ci sembra normale, come un cicaleggio continuo di uno zio un po' invadente in famiglia, che rischia di farci abituare ai suoi deliri.


Tra parentesi, mentre in U.S.A. lo stile puritano ha imposto come tabù principalmente il sesso, in Canada era la fede stessa l'oppressione.
Lo si può vedere dal fatto che oggi i canadesi usino, come imprecazioni, parole di chiesa, come "tabernacolo" oppure "ostia" invece di parole che hanno il sesso come riferimento.